Regista: Tizza Covi

babooska-2005-covi-frimmel-recensione

BABOOSKA

Alla Mostra del Cinema di Venezia 2022 con il loro documentario Vera, Tizza Covi e Rainer Frimmel ci hanno regalato nel corso degli anni dei veri e propri gioielli. Uno di questi è Babooska, in cui la realtà ci viene mostrata così com’è, senza filtro alcuno, rivelandosi nella sua normale semplicità più poetica ed evocativa che mai.

vera-2022-covi-frimmel-recensione

VERA

Vera non è semplicemente un film con Vera Gemma. Vera è innanzitutto un film su Vera Gemma e per Vera Gemma. La protagonista – con i suoi abiti vistosi e i suoi lunghi capelli biondi – è a dir poco magnetica e cattura immediatamente l’attenzione dello spettatore fin dai primi fotogrammi, prima di mostrarsi al pubblico con tutte le sue debolezze e la sua incredibile umanità.

that-s-all-2001-das-ist-alles-covi-frimmel-recensione

THAT’S ALL

That’s All è un viaggio emozionante e commovente tra passato e presente, in cui frammenti di quotidianità ci vengono mostrati quasi a mo’ di vecchie fotografie. Tizza Covi e Rainer Frimmel, ancora una volta, hanno reso viva sullo schermo una realtà che sembra quasi far parte di un mondo a sé. Ancora una volta, come di consueto nelle loro opere, ciò che ci viene raccontato assume quasi le sembianze di una favola.

zur-person-tizza-covi-e-rainer-frimmel-diagonale22

DEDICATA A TIZZA COVI E RAINER FRIMMEL LA SEZIONE “ZUR PERSON” DELLA DIAGONALE’22

La sezione Zur Person riflette sulla cultura cinematografica austriaca attraverso le biografie di registi particolarmente degni di nota. Nel 2022, il programma dal 6 al 10 aprile è dedicato al duo pluripremiato a livello internazionale Tizza Covi e Rainer Frimmel, che hanno recentemente ricevuto il Premio Diagonale per il Miglior Documentario e quindi per la quarta volta in una categoria principale del festival.

intervista-a-tizza-covi-e-rainer-frimmel-cinema-austriaco

INTERVISTA A TIZZA COVI E RAINER FRIMMEL

In occasione della Viennale 2020, i registi Tizza Covi e Rainer Frimmel hanno presentato al pubblico il loro ultimo lavoro, Notes from the Underworld (titolo originale: Aufzeichnungen aus der Unterwelt), già selezionato alla Berlinale 2020, all’interno della sezione Panorama. Cinema Austriaco ha avuto modo di incontrarli e di farsi raccontare qualcosa di più su questo loro nuovo progetto e, più in generale, sulla loro carriera e sul loro modo di rapportarsi alla settima arte. Intervista a cura di Marina Pavido.

der-fotograf-von-der-kamera-2014-covi-frimmel-recensione

DER FOTOGRAF VON DER KAMERA

Fotografia e cinema del reale nella sua accezione più pura diventano, dunque, le colonne portanti del presente Der Fotograf von der Kamera. E ancora una volta, l’inconfondibile approccio registico di Tizza Covi e Rainer Frimmel, fatto di momenti di osservazione e discreto pedinamento, è riuscito a farci sentire parte di un mondo che fino a poco tempo prima conoscevamo solo sommariamente.

notes-from-the-underworld-2020-aufzeichnungen-aus-der-unterwelt-covi-frimmel-recensione

NOTES FROM THE UNDERWORLD

Sono volti di chi ha visto diversi periodi storici susseguirsi uno dopo l’altro, mani intente a maneggiare vecchi mazzi di carte, piccoli e accoglienti locali di un’osteria e gaudenti cori di vecchi amici che si divertono a intonare – con l’accompagnamento di una fisarmonica – antiche canzoni tradizionali viennesi la vera anima di Notes from the Underworld, ultima fatica dei documentaristi Tizza Covi e Rainer Frimmel.