In occasione della Viennale 2022 la regista Claudia Müller ha presentato il suo documentario Elfriede Jelinek – Language unleashed, incentrato, appunto, sulla figura della famosa scrittrice, nonché Premio Nobel per la Letteratura. Cinema Austriaco ha avuto l’occasione di fare quattro chiacchiere con lei e di farsi raccontare qualcosa in più circa questo suo lavoro e circa la sua carriera. Intervista a cura di Marina Pavido.
Malgrado la semplicità della messa in scena, durante la visione di James Ellroy: Demon Dog of American Crime Fiction si ha quasi l’impressione di trovarsi sulle montagne russe. Los Angeles è lontana migliaia di chilometri, ma tutti noi, dopo la visione di questo affascinante documentario di Reinhard Jud abbiamo quasi l’impressione di conoscerla da sempre. Alla Viennale 2022, sezione Österreich real.
Semra Ertan è ciò che non ci aspettiamo, un lavoro volutamente frammentario, i cui spezzoni, proprio come tanti pezzi di un puzzle, stanno a comporre il ritratto vivo e pulsante di una persona a oggi dimenticata dai più, ma che tanto e tanto ha fatto per rendere migliore il mondo in cui viviamo. Alla Viennale 2022, sezione Österreich real.
Il messaggio arriva forte e chiaro. E un profondo pessimismo fa immediatamente da protagonista assoluto. Hardly Working rientra appieno nei canoni e nello stile delle opere del collettivo Total Refusal e attraverso una messa in scena del tutto originale e soggettiva traccia un sincero e tristemente realista affresco del mondo in cui viviamo. Alla Viennale 2022.
Carmen è una tanto bizzarra quanto tenera e sincera storia d’amore che in pochi sono realmente disposti a comprendere. Cinema e metacinema si incontrano in questo piccolo e prezioso documentario di Anja Salomonowitz e, insieme, danno vita a una tanto bella quanto malinconica favola contemporanea. Alla Viennale 2022, sezione Österreich real.
Uno sguardo cinico e disincantato si concentra principalmente sui numerosi paradossi che prendono vita nel momento in cui le diverse realtà ci vengono mostrate l’una dopo l’altra. Si ride molto, si ride quasi dall’inizio alla fine, durante la visione di War in Vienna. Eppure, a ben guardare, ciò che ci viene mostrato è piuttosto inquietante. Alla Viennale 2022, sezione Österreich real.
Neue Fenster è una sorta di “ritorno alle origini”, quando ancora bisognava familiarizzare con questa nuova, bizzarra invenzione che era il cinematografo. Proprio come la luce del proiettore illumina lo schermo, anche la luce che entra dalle nuove finestre a casa di vom Gröller sta per offrirci non uno, ma tanti nuovi spettacoli. Alla Viennale 2022.
Bildwerden ci mostra come tutto col passare del tempo si trasforma. Bildwerden è arte, bellezza, armonia. Una vera e propria dichiarazione d’amore al mondo dell’arte, ma anche una celebrazione del processo di creazione in sé. Un sincero e appassionato omaggio a Isolde Maria Joham e alle sue vivaci e variopinte opere. Alla Viennale 2022.
Doppelgänger è una sentita lettera di addio a una persona che non c’è più. Un documentario estremamente intimo e personale che punta tutto su un approccio registico semplice e diretto, ma anche studiato fin nel minimo dettaglio. Alla Viennale 2022, sezione Österreich real.
Elfriede Jelinek – Language unleashed. Già dal sottotitolo del documentario si riesce a intuire come Claudia Müller, al fine di tracciare un fedele ritratto dell’autrice, sia partita proprio dall’uso della lingua che quest’ultima ha fatto in tutte le sue opere. Una lingua libera da ogni convenzione, coraggiosa e spesso spiazzante. Proprio come l’approccio registico adottato da Müller in questo suo film. Alla Viennale 2022.