In The impossible Picture, interessante esordio della giovane Sandra Wollner, le immagini che compaiono sullo schermo ci mostrano inizialmente una famiglia numerosa, solita rapportarsi all’autoritaria figura della nonna. Momenti di convivialità registrati intorno a una tavola imbandita si alternano a scene in cui le giovani donne di casa sono solite dividere il letto per un riposino pomeridiano in un caldo pomeriggio estivo. Poi, improvvisamente, la musica cambia. E così i toni dell’intero lungometraggio assumono pian piano i contorni del soprannaturale.
Se The Trouble with being born – per la regia di Sandra Wollner – da un lato, rivela una buona padronanza del mezzo cinematografico, dall’altro, finisce per rivelarsi un film sostanzialmente inconcludente, che non sempre gioca bene le molte carte a sua disposizione.
A partire dalla prossima 70° edizione la Berlinale ha pensato a una nuova, importante sezione. Si tratta di Encounters e il suo scopo è quello di mantenersi sempre al passo con i tempi, concentrandosi su tutte le nuove forme sta prendendo il cinema in tutto il mondo. E, in occasione di questa 70° Berlinale, anche un lungometraggio austriaco è stato selezionato all’interno della presente sezione.