Adjunct Dislocations riflette sulla percezione dello spazio e dei punti di vista di volta in volta mostratici al cinema. Il corpo umano (in questo caso, quello della regista VALIE EXPORT) diviene, qui, dunque, insieme alle macchine da presa, attore principale.
Se VALIE EXPORT (al secolo Waltraud Lehner) con le sue fotografie, le sue installazioni e le sue videoinstallazioni è diventata, dagli anni Settanta, famosa nel mondo intero, non doveva passare molto tempo prima del suo debutto nell’ambito della settima arte. Invisible Adversaries, realizzato nel 1976, è, dunque, il suo primo lungometraggio, in cui appaiono, evidenti, numerose contaminazioni con altre forme d’arte.
VALIE EXPORT, al secolo Waltraud Lehner, in Human Females attinge a piene mani da quanto realizzato in passato dando vita, allo stesso tempo, a un linguaggio tutto suo, senza avere paura di sperimentare e di sperimentarsi. Al centro di tutto: la figura della donna in ogni sua possibile declinazione.