Melodrammaticamente sentimentale, la versione romanzata e in bianco e nero della vita del compositore Franz Schubert in Angeli senza paradiso, opera prima di Willi Forst, è un’opera che incarna più che mai lo Zeitgeist romantico dell’Ottocento.
Grazie al regista Willi Forst i gloriosi Wiener Film sono stati apprezzati in tutto il mondo. Grazie a lui, possiamo ancora oggi ridere, commuoverci e sognare davanti a una tenera storia d’amore nella magica città di Vienna.
L’amore trionfa in L’ultima Passione. Ma sarà così per tutti? E, soprattutto, è più importante l’amore o la carriera? Quanto può influenzare l’opinione della gente la vita di una persona? Willi Forst ha messo in scena il tutto con un forte lirismo, ma anche con il giusto cinismo, soprattutto quando si tratta di rapportarsi a determinate dinamiche all’interno del mondo dello spettacolo e dell’alta borghesia.
Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1934, Mascherata ottenne il Premio alla Miglior Sceneggiatura. Pur attenendosi ai canoni dei Wiener Film, con una storia ambientata nel mondo dell’alta borghesia, i fasti, gli sfarzosi costumi e le sue musiche, sia Willi Forst che lo sceneggiatore Walter Reisch hanno voluto dare al tutto un taglio diverso al tutto, puntando il dito contro una società ipocrita e decadente di schnitzleriana memoria.