Con Die Vermieterin, Sebastian Brauneis ha dato vita anche questa volta a qualcosa di totalmente unico. A un’opera esilarante e commovente allo stesso tempo, in cui non manca anche – e soprattutto – un importante discorso sociale. Alla Diagonale’23.
In occasione della Diagonale 2021 il regista Sebastian Brauneis ha presentato il suo lungometraggio 1 Verabredung im Herbst. Cinema Austriaco ha avuto l’occasione di fare quattro chiacchiere con lui e di farsi raccontare qualcosa in più circa questo suo ultimo lavoro e circa la sua carriera. Intervista a cura di Marina Pavido.
In autunno cadono le cose troppo mature. E allo stesso modo, sembra non esserci certezza alcuna per le relazioni che si sono instaurate tra i protagonisti di 1 Verabredung im Herbst. Eppure, al contempo, Sebastian Brauneis mette in scena la complessità dei sentimenti e delle relazioni interpersonali con una leggerezza fuori dal comune.
3freunde2feinde vuole raccontare in particolare la rivolta operaia e la “presa di potere” da parte di tre amici di lunga data. Al fine, dunque, di restare coerente con ciò che ha messo in scena, Sebastian Brauneis ha deciso di realizzare questo suo lavoro con un budget limitatissimo (poco meno di 2500 euro). Eppure, di passione ce n’è davvero tanta. E la cosa è alquanto tangibile.