Non soltanto il cinema delle origini, ma anche i film pubblicitari e, naturalmente, il cinema d’avanguardia fanno in Coming Attractions da protagonisti assoluti, all’interno di una serie di “esperimenti” atti a ripercorrere tutte le tappe più importanti della storia della settima arte e a rendere omaggio alla stessa in modo riverente, ma anche scherzoso e giocoso. Premio Orizzonti per il Miglior Cortometraggio alla Mostra del Cinema di Venezia 2010.
In Outer Space Peter Tscherkassky ci ha dimostrato nuovamente come il cinema stesso possa assumere ogni volta connotazioni diverse, come un film, attraverso un sapiente montaggio, possa diventare un’opera del tutto nuova, come sia facile plasmare immagini preesistenti a proprio piacimento. E così, dunque, questa sua opera si rivela immediatamente un film fortemente provocatorio, quasi dissacrante nei confronti della settima arte stessa.
Train again di Peter Tscherkassky non è semplicemente un omaggio alla storia del cinema e a uno dei più amati e versatili mezzi di locomozione che proprio al cinema hanno sempre avuto grande rilevanza. Train again è anche – e soprattutto – un omaggio alla storia del cinema d’avanguardia austriaco e a uno dei suoi più rilevanti rappresentanti. Alla Viennale 2021.
Se pensiamo al cinema d’animazione austriaco, particolarmente significativa è la dichiarazione dell’artista Stefan Stratil “ L’Austria è una nazione di film d’animazione senza film d’animazione”. In poche parole: tra tutti i possibili generi cinematografici, quello d’animazione risulta, al giorno d’oggi, in Austria, il meno trattato. Almeno all’apparenza.