Realtà e finzione si alternano in continuazione in No Name City di Florian Flicker. I visitatori hanno un’immagine idilliaca di tale luogo, mentre la telecamera, al contempo, è pronta a rivelarci ogni suo segreto. All’interno della retrospettiva Österreich real del Filmarchiv Austria.
Nessuno è realmente innocente o del tutto colpevole, in La Rapina. O, meglio ancora, ognuno dei tre personaggi è vittima e carnefice allo stesso tempo. E questo lungometraggio di Florian Flicker si distingue innanzitutto per un buon lavoro di scrittura, grazie al quale momenti di tensione si alternano sapientemente a scene ben più leggere.