Wunderland è una favola amara e tenera allo stesso tempo. Un piccolo, sincero film che con un disarmante realismo ci mostra il primo, importante confronto con il mondo che ci circonda e con le sue difficoltà. I sogni sono lo specchio delle nostre paure. Ma, forse, l’amore dei genitori può farci dimenticare tutto anche soltanto per un momento.
Die Revolution frisst ihre Kinder ci racconta un importante capitolo della storia del Burkina Faso con l’insolita forma del mockumentary, per un lavoro assai complesso e stratificato in cui arte e politica si intrecciano in continuazione, fondendosi inevitabilmente l’una con l’altra, senza lasciare allo spettatore il tempo di rendersi conto di dove finisca la messa in scena e dove inizi la realtà.