The Fox potrebbe inizialmente sembrare uno dei tanti (troppi?) film che mettono in scena uno speciale rapporto di amicizia tra uomini e animali. E nel momento in cui ci si approccia a storie del genere, il rischio di dar vita a qualcosa di eccessivamente retorico è più che mai alto. Adrian Goiginger, fortunatamente, è riuscito a evitare tali errori, concentrandosi prevalentemente sui traumi infantili del giovane protagonista. Alla Diagonale’23.
Alma & Oskar non è soltanto la genesi di alcune tra le opere pittoriche fondamentali del secolo scorso. Alma & Oskar è passione, desiderio, rabbia. Un lungometraggio estremamente raffinato nella sua messa in scena e che si lascia ispirare da quanto realizzato oltreoceano, pur mostrando una propria, marcata personalità. Alla Diagonale’23.
Family Dinner è un piccolo, raffinato horror che attinge a piene mani da quanto realizzato in passato, ma che cerca ad ogni modo la sua strada attraverso una storia semplice e lineare, dove raffinate percezioni e sensazioni fanno costantemente da protagoniste assolute. Alla Viennale 2022.
Decadentismo e modernità trovano in Corsage un ottimo connubio. I costumi e gli eleganti ambienti di Schönbrunn fanno da contrappunto alle musiche pop. Al contempo, Marie Kreutzer ha optato per una messa in scena classica, in modo da far sì che lo spettatore possa concentrarsi esclusivamente sulla sua magnetica protagonista, magistralmente impersonata da Vicky Krieps. Al Festival di Cannes 2022.
A provare a mettere in scena la crisi di una coppia che non può avere figli ha pensato la regista Ulrike Kofler nella sua opera prima La Vita che volevamo (titolo originale: Was wir wollten), tratto dal racconto Der Lauf der Dinge di Peter Stamm, distribuito da Netflix e presentato dall’Austria agli Oscar 2021 come candidato in qualità di Miglior Film Straniero.