
DAVOS
Onesto, sincero, a tratti anche piuttosto ironico e che non esita a burlarsi – sempre restando nel politically correct, s’intende – dei potenti di turno, Davos, di Daniel Hoesl e di Julia Niemann, fa di contemplativi silenzi e di una totale assenza dei due registi davanti alla macchina da presa l’approccio ideale.