
JAPAN
In soli diciannove minuti, Japan di Dmitrij Ritter ci mostra due mondi (non troppo) distinti: il mondo interiore del protagonista, rappresentato attraverso didascalie che si susseguono sullo schermo, e il Giappone, con scene di vita quotidiana, persone che dormono per strada, momenti di assembramento, muri con elaborati graffiti su di essi, negozi di generi alimentari e strade vuote durante le ore notturne. Perché, di fatto, la maggior parte delle riprese si sono svolte soprattutto di notte, quando la città dorme, quando ci si sente ancora più soli e non c’è nessuno disposto ad aiutarci. All’interno del programma Diagonale 2020 – Die Unvollendete.