A metà strada tra il prodotto pubblicitario vero e proprio e il documentario, Mariazell ci mostra per intero, in soli due minuti, la piccola cittadina tanto amata dagli austriaci, con tanto di focus sugli scorci più caratteristici del posto.
La fascinazione nei confronti della settima arte viene trasmessa in tutta la sua potenza, in Kundgebung für Kaiser Franz Joseph vor dem Brigittenauer Kino anlässlich seines Geburtstages. E benché il cinematografo fosse stato inventato già da diversi anni ormai, la cosa stava a rappresentare ancora, in Austria, un evento del tutto straordinario.
Anche se l’approccio registico del documentario Bad am Gänsehäufel a tratti ci sembra piuttosto elementare, con un uso prevalente di camera fissa, non possiamo non notare anche alcune piccole e interessanti intuizioni.
La Stiria è tra gli stati federali più suggestivi e sorprendenti di tutta l’Austria. E, a tal proposito, Romantisches Steyrtal sta proprio a mostrarci le mille potenzialità e il grande fascino della Steyrtal, una delle più vaste e note vallate stiriane, con i suoi piccoli borghi, i corsi d’acqua, le sue cascate e i piccoli ritrovi dei turisti da tutto il mondo.
Considerato ancora oggi uno dei documentari più affascinanti che riguardano l’Imperatore Francesco Giuseppe, S M. Kaiser Franz Joseph I. auf der Gamsjagd bei Ischl ci mostra un’intera giornata trascorsa dall’Imperatore nella sua residenza di Ischl, durante la quale ha organizzato una battuta di caccia ai camosci.
Sono poetiche immagini di turisti intenti a chiacchierare e a prendere il sole a bordo di un’imbarcazione, enormi distese di verde, abitanti di villaggi impegnati nelle loro attività quotidiane e – non per ultima – una curata fotografia dai colori pastello il vero marchio di fabbrica dell’intero Donauballade, così come della maggior parte dei documentari del genere prodotti in questi anni.
Tra i numerosi documentari turistici realizzati nel corso degli anni, particolare attenzione merita Auf Wiedersehen in Salzburg, realizzato nel 1958 e pensato per attirare nella “città dove vivono i sogni” un numero sempre maggiore di turisti.
Schatten und Licht sta a rappresentare una vera e propria perla all’interno della cinematografia austriaca, perfettamente collocato all’interno di un contesto che vedeva un copioso numero di giovani cineasti che si erano posti l’obiettivo di dar vita a un cinema del tutto innovativo, finalmente libero dai dettami che avevano caratterizzato la produzione austriaca nei decenni precedenti.
Del documentario S. M. Kaiser Franz Joseph I. kehrt aus seiner Sommerresidenz Bad Ischl zurück (tradotto letteralmente: “Sua Maestà l’Imperatore Francesco Giuseppe I torna dalla sua residenza estiva di Bad Ischl”) – realizzato nel 1913 – ci è arrivato, oggi, soltanto uno spezzone della durata di venticinque secondi. Eppure, malgrado ciò, non possiamo non riconoscere a un lavoro come il presente un’indubbia importanza storica, oltre a un grande, grandissimo fascino.
Il presente Branchentreffen bei der Ersten Kinoausstellung in Wien, realizzato nel 1912, sta a rappresentare uno dei più antichi documentari prodotti in Austria, atti a mostrarci l’impatto che il cinema ha fin da subito avuto sulla vita dei cittadini. E il grande entusiasmo che qui è stato documentato, parla da sé.