In Das Recht auf Liebe (tradotto letteralmente: “il diritto di amare”) i coniugi Fleck trattano lo spinoso tema dell’impotenza maschile, per un lungometraggio che vede una regia decisamente più matura e consapevole rispetto ai precedenti lavori della coppia. Alla Viennale 2019, all’interno della retrospettiva dedicata a Louise Kolm-Fleck.
In Crucified Girl Louise Kolm-Fleck e Jakob Fleck hanno messo in scena la tragedia personale di una giovane donna in modo delicato e del tutto soggettivo, in modo da porsi in modo sì empatico con ciò che si stava raccontando, ma anche da poter mantenere il giusto distacco e la giusta lucidità nel rappresentare una situazione tanto drammatica che soltanto in pochi, all’epoca, potevano capire realmente. Alla Viennale 2019.
In pochi sapranno che uno dei periodi di maggior fioritura della cinematografia austriaca sono proprio gli anni Venti. In questo periodo, infatti, in Italia e in Austria venivano prodotti principalmente film a carattere biblico o epico. Questo è il caso (volendo restare all’interno dei confini austriaci) del presente Samson and Delilah – diretto nel 1922 dall’ungherese Alexander Korda – così come del celeberrimo Sodom and Gomorrah, firmato Michael Curtiz.