Neue Fenster è una sorta di “ritorno alle origini”, quando ancora bisognava familiarizzare con questa nuova, bizzarra invenzione che era il cinematografo. Proprio come la luce del proiettore illumina lo schermo, anche la luce che entra dalle nuove finestre a casa di vom Gröller sta per offrirci non uno, ma tanti nuovi spettacoli. Alla Viennale 2022.
In Drowned vediamo come Friedl vom Gröller abbia messo in scena la propria morte. A tal fine, dunque, la regista si è avvalsa di ben due forme di espressione artistica (poesia e musica), al fine di realizzare un’opera tutta nuova e soggettiva che nell’ambito della settima arte trova il suo finale compimento. Alla Viennale 2022.
2020 ci mostra ciò che negli scorsi mesi non abbiamo potuto vedere. E lo fa in modo ironico, ma anche fortemente provocatorio. Friedl vom Gröller ci mostra un insolito 2020, un 2020 “proibito”, che in un contrastato bianco e nero assume quasi le connotazioni di un sogno. Alla Viennale 2021.
Das Rad di Friedl vom Gröller è il sogno di un bambino. Anzi, di due bambini. Das Rad è un viaggio indietro nel tempo, un ritorno all’infanzia, una nuova scoperta di sé e del mondo che ci circonda. Un nuovo modo di intendere la realtà che tanto ci ricorda anche il grande cinema del passato. Alla Viennale 2021.