I colori della Grecia, insieme a paesaggi mozzafiato, vengono trattati in Griechenland quasi alla stregua di coprotagonisti. Johannes corre da una parte all’altra dell’isola al fine di capire cosa stia realmente accadendo. Ma, forse, soltanto una chiacchierata con un pescatore, mentre di notte si osservano le stelle, può far realmente comprendere il vero senso della vita.
Backstage Vienna State Opera si rivela immediatamente un ritratto onesto, sincero e molto emozionante di una delle realtà più celebri di tutta l’Austria (e non solo). Un documentario trascinante e magnetico che in poco più di un’ora e mezza ci accompagna per mano in un mondo quasi “irreale”.
In questo suo importante La Primavera di Christine Mirjam Unger ha fatto in modo che tutto si sviluppasse su due distinti livelli: da un lato ci sono la guerra, la povertà, la città distrutta e l’esercito. Dall’altro c’è Christl con la sua curiosità nei confronti del mondo e la sua gioia di vivere.
Malgrado l’attivista in favore dei diritti delle donne Johanna Dohnal da quasi dieci anni non sia più con noi, Sabine Derflinger, nel suo Johanna Dohnal – Visionary of Feminism, è riuscita a caratterizzarla alla perfezione, per tanti piccoli tasselli che, visti nel loro insieme, stanno a formare un unico, grande ritratto. Alla Viennale 2019.