In The Bosom Friend Ulrich Seidl ci ha ancora una volta regalato un personaggio di cui non ci dimenticheremo facilmente. Un personaggio che sembra quasi appartenere a un mondo a sé e che – proprio secondo alcune affermazioni del regista stesso – dopo aver rinunciato a ogni forma di guadagno o di relazioni sociali, potrebbe anche aver trovato a suo modo la libertà.
Non ha paura Kurdwin Ayub di osare e di sperimentare nuovi linguaggi cinematografici. Questo, d’altronde, è ciò che ha sempre fatto anche nelle sue precedenti opere. In Sonne, dunque, la regista si sente finalmente libera anche di sviluppare e approfondire tematiche a lei vicine secondo la prospettiva di adolescenti che vivono in una grande capitale europea, ma le cui origini sono sparse in tutto il mondo. Cosa significa, dunque, il concetto di patria?
In Oskar & Lilli, soluzioni visivamente opinabili sono accompagnate da un’ottima caratterizzazione dei personaggi e da un gradito tocco fiabesco, soluzione ottimale per una storia drammatica dove la speranza è sempre l’ultima a morire e dove, talvolta, infrangere le regole può rivelarsi davvero la scelta migliore che si possa mai compiere.