Sicuramente tra le istituzioni viennesi più autentiche, dal 2002 il Metro Kinokulturhaus è anche la sede principale del Filmarchiv Austria che, dopo aver rilevato l’edificio, ne ha anche curato la ristrutturazione, continuando a essere tutt’oggi un punto di riferimento per la cinematografia austriaca, proponendo, tra le altre iniziative, anche mostre ed eventi.
Perfettamente in grado di emozionare il pubblico sia in teatro che sul grande schermo, l’attrice Liane Haid, nel corso di una carriera durata circa quarant’anni, ha avuto modo di farsi conoscere non soltanto in Austria, ma anche in Germania, rifiutando addirittura un’offerta a Hollywood.
Maria Hofstätter si è sempre distinta per la costante ricerca di ruoli interessanti, per sé stessa e per il pubblico. Ogni ruolo, per lei, deve essere usato per dar sfogo ai propri sentimenti, avendo la certezza che qualcuno sarà in ascolto. Grande protagonista, insieme a Ulrich Seidl, della Mostra del Cinema di Venezia 2001 e 2012.
Dopo aver preso parte a quasi 150 film per il cinema e per la televisione, aver firmato 21 sceneggiature, aver intrapreso una carriera da medico e dopo aver anche fondato una casa automobilistica a cavallo tra gli anni ‘50 e ‘60, Gunther Philipp è considerato, oggi, uno dei talenti più versatili dell’Austria.
La vita della leggendaria attrice Christiane Hörbiger (1938 – 2022) è stata questa: teatro, televisione, cinema e anche un’incursione nell’editoria. Una vita indubbiamente ricca di soddisfazioni, ma non priva di difficoltà.
Morto nella notte tra il 29 e il 30 maggio, circondato dai familiari nella sua casa di Vienna, Peter Simonischek aveva presentato soltanto pochi mesi fa in anteprima alla Berlinale il suo ultimo film: Measures of Men. Follemente innamorato del teatro, l’attore era divenuto una vera e propria leggenda in patria, divenendo famoso anche a livello internazionale grazie al lungometraggio VI presento Toni Erdmann (Maren Ade, 2016).
Conosciutisi fortuitamente a Volterra a metà degli anni ‘60, lo studente di lingua italiana Helmut Berger, giovane austriaco di Bad Ischl, e il famoso regista Luchino Visconti, in Etruria per girare Vaghe Stelle dell’Orsa (1965), saranno destinati da quel momento in poi, a influenzare l’uno la vita dell’altro e a non lasciarsi più fino alla morte del regista, avvenuta nel 1976.
Solito conferire ai suoi personaggi un tocco particolarmente buffo e divertente, Josef Meinrad era in realtà perfettamente in grado di cambiare registro a seconda delle situazioni. E ripensando al fatto che egli, inizialmente, sarebbe dovuto diventare prete, è interessante notare come, nel corso della sua carriera, l’attore, di fatto, impersonò il ruolo del prete ben ventuno volte.
Il grande attore Karl Merkatz (1930 – 2022), che nel corso della sua lunga e prolifica carriera ha prestato il suo volto a numerosi personaggi al cinema, in teatro e in televisione, è stato un vero e proprio del cinema austriaco. A pochi mesi dalla sua scomparsa, vogliamo rendergli questo omaggio.
Il Grazer Stadtfilm è un’opera fondamentale per quanto riguarda la storia del cinema in Stiria. Il pioniere del cinema Fritz Muchitsch ha dato vita a un lavoro monumentale, che ha a sua volta contribuito a creare un importante tassello anche della storia della città di Graz.