In Speak Easy ognuno parla al telefono con qualcuno. Eppure si potrebbe addirittura affermare che si tratta di un film sull’incomunicabilità. Ogni adolescente ha un proprio linguaggio spesso incomprensibile per gli adulti e, al contempo, ogni conversazione viene “filtrata” attraverso il telefono.
Mountain Trip è un piccolo, raffinato miriorama attraverso cui il regista ha voluto mostrarci l’essenza dell’Austria secondo numerosi cliché diffusi in tutto il mondo. Sulle cartoline, di volta in volta, riusciamo a distinguere montagne, casette, campanili di chiese che spiccano su tutto, ma anche grandi prati verdi e laghi. E così, tante cartoline stanno a comporre un unico, continuo paesaggio.
Malgrado la semplicità della messa in scena, durante la visione di James Ellroy: Demon Dog of American Crime Fiction si ha quasi l’impressione di trovarsi sulle montagne russe. Los Angeles è lontana migliaia di chilometri, ma tutti noi, dopo la visione di questo affascinante documentario di Reinhard Jud abbiamo quasi l’impressione di conoscerla da sempre. Alla Viennale 2022, sezione Österreich real.
Carmen è una tanto bizzarra quanto tenera e sincera storia d’amore che in pochi sono realmente disposti a comprendere. Cinema e metacinema si incontrano in questo piccolo e prezioso documentario di Anja Salomonowitz e, insieme, danno vita a una tanto bella quanto malinconica favola contemporanea. Alla Viennale 2022, sezione Österreich real.
In Knittelfeld – A Town without a History troviamo una buona combinazione tra realtà e finzione che si rivela emblematica per quanto riguarda i molti crimini che ogni giorno vengono commessi in realtà dove sembrano regnare l’ordine e la tranquillità. Alla Viennale 2022, sezione Österreich real.
In Somewhere else vediamo una serie di differenti approcci alla vita, al presente e al futuro. Ciò che Barbara Albert ha voluto in prima linea comunicarci è innanzitutto un seppur debole e incerto messaggio di speranza, oltre a un forte, fortissimo desiderio di ricominciare. Alla Viennale 2022, sezione Österreich real.
During the many Years è un’istantanea scattata in un periodo particolarmente cruciale per quanto riguarda la storia della Georgia. Un documentario onesto e sincero che vuole farci conoscere da vicino una realtà di cui abbiamo spesso sentito parlare, ma di cui in pochi conoscono la vera essenza. E nella sua estrema semplicità sa essere più vivo e pulsante che mai. Alla Viennale 2022, sezione Österreich real.
In I Promise Wolfgang Murnberger si basa indubbiamente su molti cliché che riguardano non soltanto la vita militare, ma anche – e soprattutto – il sempre complicato passaggio dall’infanzia all’età adulta. Tali cliché, tuttavia, riescono a fotografare appieno i sentimenti dei giovani protagonisti, rendendo questo importante lungometraggio un’opera estremamente intima e intelligente.
Vivace, variopinto, ironico e autoironico, The Ballad of Maria Lassnig, ultimo cortometraggio della celebre pittrice carinziana, è un vero e proprio inno alla vita e alla bellezza, da sempre in grado di farci sentire tutti più giovani, più ricchi, più felici.
In Benny’s Video, la realtà è ciò che vediamo, ma anche ciò che possiamo manipolare a nostro piacimento. Michael Haneke sa benissimo dove direzionare il nostro sguardo, lasciando semplicemente che le immagini parlino da sé e – tramite monitor che fanno quasi da “filtro” – ci mostrino un mondo distorto, un mondo malato.