In Funny Games U.S., Michael Haneke ci ha mostrato soprattutto come determinate dinamiche, anche a distanza di diversi anni, non siano mai cambiate. La società altoborghese, ma anche la violenza gratuita e, soprattutto, il potere della messa in scena vengono riproposte in modo fedele rispetto a quanto già era stato messo in scena, dieci anni prima, in Funny Games.
Prater di Ulrike Ottinger è un giro sulle montagne russe, una corsa sui suoi numerosi caroselli, una vera e propria esperienza visiva. Passato e presente si incontrano, si “scontrano” si fondono in un’unica realtà.
Si presenta immediatamente come una buona commistione tra le arti Being and Nothingness. Musica e cinema danno vita, così, a un prodotto del tutto innovativo e unico nel suo genere. E la regista Bady Minck ha a tal fine optato per un approccio minimalista.
Ne Il Falsario – Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky viene messo in scena, con un raffinato lavoro di sottrazione, un altro capitolo della Seconda Guerra Mondiale.