Die Weltmaschine è un vero e proprio inno alla vita, alla libertà e all’arte in tutte le sue forme. Erni Mangold si è rivelata la protagonista perfetta, si potrebbe addirittura affermare che il ruolo della protagonista sia stato scritto proprio pensando a lei. Uno dei primi film a cui ha preso parte Christoph Waltz.
I like to be in America – cortometraggio d’esordio del regista Houchang Allahyari – non vuole essere nulla di più e nulla di meno: un allegro e frizzante esperimento al fine di poter muovere i primi passi nel mondo del cinema.
Chi è la vittima e chi il carnefice, alla fine dei giochi, in questa singolare versione dei fatti messa in scena da Angela Summereder? Al di là di come siano andate realmente le cose, nessuno è realmente senza macchia nel presente Zechmeister. E, in fin dei conti, il dito viene puntato soprattutto contro una società ipocrita e perbenista, pronta ad accusare chiunque gli capiti a tiro, pur di vedere da lontano quali conseguenze nasceranno da determinate azioni.