
BAD AM GÄNSEHÄUFEL
Anche se l’approccio registico del documentario Bad am Gänsehäufel a tratti ci sembra piuttosto elementare, con un uso prevalente di camera fissa, non possiamo non notare anche alcune piccole e interessanti intuizioni.
Anche se l’approccio registico del documentario Bad am Gänsehäufel a tratti ci sembra piuttosto elementare, con un uso prevalente di camera fissa, non possiamo non notare anche alcune piccole e interessanti intuizioni.
Data una regia assai rudimentale per l’epoca, Leichenbegängnis Albert Baron Rothschild ci dà quasi l’impressione di aver visto un film girato verso la fine dell’Ottocento, indubbiamente affascinante da un punto di vista prettamente storico, ma – ahimé! – per nulla al passo con i tempi. Alla Viennale 2019, all’interno della retrospettiva dedicata a Louise Kolm-Fleck.
Österreichisch-deutsche Motorbootfahrt auf der Elbe (tradotto letteralmente: “regata austro-tedesca lungo l’Elba”), realizzato nel 1911, vede in apertura l’immagine di un uomo intento a filmare l’evento con la sua macchina da presa posta su di un cavalletto, per uno dei primi esempi di metacinema. Alla Viennale 2019, all’interno della retrospettiva dedicata a Louise Kolm-Fleck.
Typen und Szenen aus dem Wiener Volksleben (tradotto letteralmente: “personaggi e scene dalla vita cittadina viennese”) è tra i primi prodotti realizzati in patria. Pur con le proprie ingenuità registiche, ha assunto un carattere ibrido, a metà strada tra il cinema del reale e quello puramente di finzione. Alla Viennale 2019, all’interno della retrospettiva dedicata a Louise Kolm-Fleck.