In The White Goblin vediamo una Vienna inaspettata. Una Vienna che prende vita quando tutti dormono. Una Vienna patinata e sfavillante, ma anche regno della malavita, in cui il denaro sembra svolgere il ruolo di protagonista assoluto anche – e soprattutto – quando l’amore per l’arte e per la bellezza dovrebbe avere la meglio. Alla Diagonale’22.
Narciso e Boccadoro è un film che, malgrado l’indubbia maestria del regista Stefan Ruzowitzky, malgrado il grande impiego di capitali e di un cast di tutto rispetto, malgrado momenti visivamente e simbolicamente potentissimi, risulta nel complesso eccessivamente artefatto, fortemente patinato e pretenzioso.
Why not you, opera prima di Evi Romen, si concentra soprattutto sugli oggetti. Siano essi una buffa parrucca simbolo di un’identità da svelare o anche soltanto un fugace selfie su di un cellulare. Sono oggetti apparentemente insignificanti che ricorrono frequentemente durante tutta la durata del lungometraggio assumendo immediatamente una valenza assai simbolica.