
LUZIFER
Luzifer si distingue non soltanto per l’ottima gestione degli spazi e delle immagini, ma anche per un profondo simbolismo e per una sottile ambiguità da noi percepita fin dai primi minuti. Alla Diagonale’22.
Luzifer si distingue non soltanto per l’ottima gestione degli spazi e delle immagini, ma anche per un profondo simbolismo e per una sottile ambiguità da noi percepita fin dai primi minuti. Alla Diagonale’22.
Non v’è bisogno di molti dialoghi in Great Freedom. E allo stesso modo, anche le musiche sono poche ma significative. Ciò che si evince è, innanzitutto, un disperato bisogno di amore, trasmesso al pubblico attraverso semplici gesti e grazie a una regia composta e mai eccessiva. Alla Viennale 2021.