Alibi per un Assassino, per la regia di Alfred Vohrer, è un accattivante giallo, il quale, girato interamente a Vienna, si avvale di una messa in scena ibrida, dal gradito sapore internazionale e dal retrogusto (non troppo) velatamente femminista, sebbene al suo interno presenti anche qualche piccola e (non sempre) comprensibile ingenuità di base.
Con una buona dose di ironia e altrettanta di polemica nei confronti del servizio sanitario nazionale (e non solo), Come sweet Death di Wolfgang Murnberger vede nel suo protagonista – impersonato dal comico Josef Hader – una sorta di eroe involontario, un uomo apparentemente stanco della vita, che altro non fa che darsi all’alcool e al fumo, al fine di dimenticare la propria solitudine. Il regista, dal canto suo, non esita a calcare la mano nel mostrarci il peggio della società senza risparmiarci proprio nulla.