Il Tabaccaio di Vienna è indubbiamente un lungometraggio accattivante, ma si perde per i numerosi sentieri che ha deciso di percorrere, perdendo a sua volta di carattere. E nemmeno la partecipazione di Bruno Ganz o un cameo della grande Erni Mangold possono fare molto.
Nonostante momenti poco convincenti dal punto di vista registico, per i temi trattati Lamorte si è rivelato sotto molti aspetti del tutto coraggioso e lungimirante, un piccolo fiore all’occhiello all’interno della filmografia di Xaver Schwarzenberger e di sua moglie Ulrike.
Cosa accadrebbe se, di fatto, i dipinti del celebre pittore statunitense Edward Hopper prendessero vita? A ciò ha pensato il cineasta austriaco Gustav Deutsch con il suo Shirley: Visions of Reality, presentato, all’interno della sezione Forum, alla Berlinale 2013, nonché vincitore di numerosi premi internazionali.