Nonostante momenti poco convincenti dal punto di vista registico, per i temi trattati Lamorte si è rivelato sotto molti aspetti del tutto coraggioso e lungimirante, un piccolo fiore all’occhiello all’interno della filmografia di Xaver Schwarzenberger e di sua moglie Ulrike.
I love Vienna si presenta come un variopinto e allegro affresco della società, in cui vengono sì tirate in ballo tematiche spinose – riguardanti, soprattutto, le varie differenze culturali e i diversi modi di intendere il matrimonio e le relazioni amorose in generale – ma il tutto viene fatto in modo ironico, attraverso un sapiente lavoro di scrittura che vede in numerosi equivoci e paradossi le sue più importanti peculiarità.
Con The three postal Robbers, Prochaska, rivolgendosi volutamente a un pubblico di giovanissimi e attingendo a piene mani da quanto realizzato in passato, ha voluto mettere in scena un mondo in cui il bene trionfa sempre e comunque e all’interno del quale non vi sono realmente veri cattivi.