Silhouetten è un’opera particolarmente interessante e raffinata all’interno della filmografia di Reisch e per quanto riguarda anche il cinema austriaco degli anni Trenta. Per l’occasione, il regista si è avvalso della collaborazione di un’altra importante artista: la regista e animatrice tedesca Lotte Reiniger. Musiche coinvolgenti, eleganti costumi da ballo e il Teatro dell’Opera pieno di spettatori entusiasti hanno sul pubblico un effetto magnetico.
Indubbiamente la storia messa in scena da E. W. Emo in The Fairy Doll non rappresenta nulla di particolarmente originale. Si potrebbe addirittura affermare che il lungometraggio ha oggi acquisito particolare importanza storica proprio per essere una delle pellicole a cui hanno preso parte da giovani i genitori di Romy Schneider. Eppure, nonostante tutto, dobbiamo riconoscere una certa grazie ed eleganza nella messa in scena della tenera storia d’amore tra i due giovani protagonisti.
L’amore trionfa in L’ultima Passione. Ma sarà così per tutti? E, soprattutto, è più importante l’amore o la carriera? Quanto può influenzare l’opinione della gente la vita di una persona? Willi Forst ha messo in scena il tutto con un forte lirismo, ma anche con il giusto cinismo, soprattutto quando si tratta di rapportarsi a determinate dinamiche all’interno del mondo dello spettacolo e dell’alta borghesia.