Quando fu realizzato Ausflüge im Mariazeller Gebiet erano trascorsi ormai diversi anni dalla nascita del cinematografo e pian piano si stavano aprendo le porte anche al cinema sonoro. Eppure, in Austria si arriverà un po’ più tardi a questa nuova fase. E anche durante questi ultimi anni dell’era del muto, capitava spesso di notare approcci registici essenziali ed elementari.
Café Elektric fa parte dei cosiddetti Sittenfilme – film morali – in cui venivano raccontate le vicende di donne che dopo aver condotto una vita dissoluta capivano finalmente l’importanza dei veri valori. Realizzato nel 1927, il film è, oggi, purtroppo incompleto, in quanto l’ultima parte è andata definitivamente perduta.
Già dai primi fotogrammi, notiamo come una certa ironia di fondo sia una vera e propria costante all’interno del presente Graz – Mariazell – Admont. E il regista Karl Köfinger, dal canto suo, era solito conferire a tutti i suoi lavori un tocco perlopiù leggero e scherzoso.
Il Diamante dello Zar, brillante adattamento cinematografico dell’omonima operetta scritta da Bruno Granichstaedten in collaborazione con Ernst Marischka, ci ricorda, per quanto riguarda i tempi comici e la messa in scena stessa, il cinema hollywoodiano degli anni d’oro. Alla Viennale 2019, all’interno della retrospettiva dedicata a Louise Kolm-Fleck.