In Stille Nacht riconosciamo immediatamente una forte influenza da parte del cinema di Georges Méliès, soprattutto per quanto riguarda le scene in sovrimpressione e il tono fortemente favolistico (a volte addirittura onirico) di tutto il film. Questo breve cortometraggio tenta la sua strada senza la pretesa di diventare a tutti i costi un film “rivoluzionario”. Eppure, con la sua eleganza nella messa in scena e con la sua semplicità ci sembra, oggi, più prezioso che mai.
La fascinazione nei confronti della settima arte viene trasmessa in tutta la sua potenza, in Kundgebung für Kaiser Franz Joseph vor dem Brigittenauer Kino anlässlich seines Geburtstages. E benché il cinematografo fosse stato inventato già da diversi anni ormai, la cosa stava a rappresentare ancora, in Austria, un evento del tutto straordinario.
Considerato ancora oggi uno dei documentari più affascinanti che riguardano l’Imperatore Francesco Giuseppe, S M. Kaiser Franz Joseph I. auf der Gamsjagd bei Ischl ci mostra un’intera giornata trascorsa dall’Imperatore nella sua residenza di Ischl, durante la quale ha organizzato una battuta di caccia ai camosci.
Österreichische Alpenbahnen. Eine Fahrt nach Mariazell (tradotto letteralmente: “ferrovie alpine austriache. Una gita a Mariazell”), girato nel 1910, nonché una delle pietre miliari del cinema austriaco delle origini, vede per la prima volta piccoli movimenti di macchina, per una regia che, sebbene decisamente essenziale, ci appare molto più consapevole rispetto a quanto si era visto appena pochi anni prima. Alla Viennale 2019, all’interno della retrospettiva dedicata a Louise Kolm-Fleck.