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Come una Pupilla al Variare della Luce, la nuova mostra della regista Constanze Ruhm, presso il Belvedere21 di Vienna, è una vera e propria esperienza visiva e uditiva che abbraccia cinquant’anni di lotta femminista. Un percorso lungo e spesso doloroso che ancora non ha visto la propria conclusione e che ancora ha molta strada da percorrere. La mostra è visitabile fino al 27 agosto 2023.
Eroine di ieri e di oggi
Carla Lonzi, Suzanne Santoro, Marinella Pirelli. Sono loro alcune delle figure centrali per quanto riguarda i primi movimenti femministi che hanno avuto inizio in Italia negli anni Settanta. E a distanza di cinquant’anni i loro scritti, le loro opere e le loro teorie sono più attuali che mai. Lo sa bene la regista Constanze Ruhm, che con la sua mostra Come una Pupilla al Variare della Luce, attualmente in programmazione al Belvedere21 di Vienna, ha ripreso alcune loro opere ampliandole ulteriormente attraverso una serie di fotografie (La Strada (è ancora) più lunga, 2021) e due speciali videoinstallazioni: A Shard is a Fragment of a Life e Dark Mirrors (turning brighter), entrambe realizzate nel 2023.
Come una Pupilla al Variare della Luce, dunque, è una vera e propria esperienza visiva e uditiva che abbraccia cinquant’anni di lotta femminista. Un percorso lungo e spesso doloroso che ancora non ha visto la propria conclusione e che – come sta a indicare il titolo della suddetta serie fotografica – ancora ha molta strada da percorrere. Uno specchio rotto, in tal senso, vale più di mille parole e assume ogni volta diversi significati: la distruzione di un ideale di bellezza, le enormi sofferenze di donne le cui vite sono state spezzate troppo presto, ma anche la possibilità – grazie ai numerosi frammenti – di dar vita a nuovi, meravigliosi giochi di luce.
Tante mani di donne uniscono i frammenti dello specchio come se stessero giocando con un puzzle. Potranno mai guarire le loro ferite del passato? Perfettamente in linea con ciò che in A Shard is a Fragment of a Life viene rappresentato, anche lo schermo è diviso in due parti nette. Al centro di esso: uno spazio vuoto. Una ferita che difficilmente potrà rimarginarsi. Quasi come se nulla potesse tornare come prima.
Durante la visita alla mostra Come una Pupilla al Variare della Luce, abbiamo un’idea esaustiva, ma anche incredibilmente viva e pulsante della lotta femminista dei decenni scorsi e dei giorni nostri. La fine del patriarcato e una nuova, preziosa consapevolezza. Constanze Ruhm ha pensato proprio a tutto e attraverso le sue fotografie, le sue videoinstallazioni e i volti delle sue attrici, grandi eroine del passato prendono nuovamente vita davanti ai nostri occhi.
Come una Pupilla al Variare della Luce, a cura di Claudia Slanar, è visitabile presso il Belvedere21 fino al 27 agosto 2023. Maggiori informazioni nel link di seguito.
