sisi-&-i-2023-sisi-&-ich-frauke-finsterwalder-recensione-review-kritik

SISI & I

      Commenti disabilitati su SISI & I

This post is also available in: Deutsch (Tedesco) English (Inglese)

di Frauke Finsterwalder

voto: 7

Curatissimo e piuttosto originale nei costumi, con un ottimo cast e con location che sembrano quasi appartenere a dimensioni incantate, Sisi & I di Frauke Finsterwalder è decisamente la versione più “femminista” di tutti i lungometraggi dedicati a Elisabetta d’Austria. Alla Berlinale 2023.

La migliore amica di Elisabetta

Come tutti sappiamo, il 10 settembre 1898 l’Imperatrice Elisabetta d’Austria e Ungheria è stata assassinata dall’anarchico italiano Luigi Lucheni a Ginevra. Insieme a lei c’era la contessa Irma Sztáray, che l’ha immediatamente soccorsa non appena ella si è accasciata al suolo. Partendo proprio dal personaggio di Irma Sztáray, dunque, la regista tedesca Frauke Finsterwalder ha immaginato una sua personale versione della storia dell’imperatrice. Così, dunque, ha avuto origine il lungometraggio Sisi & I, presentato in anteprima in occasione della Berlinale 2023, all’interno della sezione Panorama.

Sisi & I, dunque, è l’ultimo di una serie di lungometraggi dedicati a Elisabetta d’Austria. Dopo il successo mondiale della trilogia di Ernst Marischka che ha avuto inizio nel 1955 con La Principessa Sissi (e con un’indimenticabile Romy Schneider nel ruolo della protagonista), recentemente ha avuto molto molto successo Il Corsetto dell’Imperatrice, diretto da Marie Kreutzer nel 2022 ed entrato addirittura nella short list per gli Oscar 2023, giusto per fare qualche esempio. Rispetto ai film di Marischka – in cui ci veniva presentata una versione molto romantica e romanzata dei fatti – in questi ultimi lungometraggi si è cercato in tutti i modi di “liberare” la figura dell’imperatrice da tutti i cliché che le sono stati attribuiti a partire, appunto, principalmente dagli anni Cinquanta.

Se, dunque in Il Corsetto dell’Imperatrice abbiamo visto una Elisabetta d’Austria (impersonata da Vicky Krieps) danzare libera e ribelle, assumere eroina e fingere di svenire per evitare di prendere parte a eventi ufficiali, in Sisi & I Frauke Finsterwalder è andata addirittura oltre, creando una sorta di non-luogo ideale (all’inizio del film, Corfù), in cui l’Imperatrice vive circondata unicamente da donne (fatta eccezione per un unico servitore – impersonato da Stefan Kurt – e per l’Arciduca omosessuale Luigi Vittorio d’Austria – un sempre eccellente Georg Friedrich) e in cui, appunto, gli uomini vengono raffigurati come personaggi spregevoli.

Tutto, dunque, ci viene mostrato proprio dal punto di vista della contessa Irma Sztáray (impersonata da un’ottima Sandra Hüller). Dopo essere stata scelta come dama di compagnia dell’Imperatrice (che per l’occasione ha il volto di Susanne Wolff), la donna verrà sottoposta quasi a delle “torture”, in quanto, prima di incontrare Elisabetta, verrà messa su un piedistallo, interrogata e dovrà addirittura dimostrare la sua abilità nella ginnastica. Irma e Elisabetta sono molto diverse tra loro, eppure tra di loro si instaurerà immediatamente una profonda amicizia. Almeno quando Elisabetta permetterà a Irma di avvicinarsi a lei. Questa situazione idilliaca, però, sembra finire nel momento in cui l’imperatrice dovrà tornare a Vienna su richiesta di suo marito, l’Imperatore Francesco Giuseppe (Markus Schleinzer).

Curatissimo e piuttosto originale nei costumi (a opera di Tanja Hausner), con un ottimo cast e con location che sembrano quasi appartenere a dimensioni incantate, Sisi & I è decisamente la versione più “femminista” di tutti i lungometraggi dedicati a Elisabetta d’Austria, “colpevole” soltanto di essere stato realizzato solo pochi mesi dopo il film della Kreutzer. Corse per i prati, tuffi da una scogliera, folli risate dopo aver provato l’hashish, tatuaggi e sedute spiritiche ci regalano un ritratto del tutto non convenzionale dell’Imperatrice e vedono nella sua dama di compagnia una valida protagonista, resa tale anche dal carisma della Hüller. Frauke Finsterwalder non ha avuto paura di osare. Nemmeno quando ci ha fatto intendere fuori campo una violenza sessuale da parte dell’imperatore nei confronti di sua moglie. E nemmeno quando abbiamo visto quest’ultimo seduto in bagno (e pensare che nel 1964, in molti si erano scandalizzati per il fatto che in Radetzkymasch di Michael Kehlmann Francesco Giuseppe era stato mostrato in camicia da notte). La sua Elisabetta è decisamente sorprendente, sfrontata, del tutto anticonvenzionale. E chissà per quanto tempo farà parlare di sé.

Titolo originale: Sisi & Ich
Regia: Frauke Finsterwalder
Paese/anno: Germania, Svizzera, Austria / 2023
Durata: 132’
Genere: biografico, drammatico, storico
Cast: Sandra Hüller, Susanne Wolff, Georg Friedrich, Stefan Kurt, Sophie Hutter, Maresi Riegner, Johanna Wokalek, Sibylle Canonica, Angela Winkler, Markus Schleinzer, Anthony Calf, Tom Rhys Harries, Ravi Aujla, Paul Portelli, Audrey Marie Bartolo, William Erazo Fernández, Annette Badland, Ella Rumpf
Sceneggiatura: Frauke Finsterwalder, Christian Kracht
Fotografia: Thomas W. Kiennast
Produzione: Walker+Worm Film, Dor Film, C-Films, Bayerischer Rundfunk, Südwestrundfunk, Arte, SRF

Info: la scheda di Sisi & I sul sito della Berlinale; la scheda di Sisi & I su iMDb