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Grandi soddisfazioni a questi Österreichischer Filmpreis 2022 per Great Freedom di Sebastian Meise, che si è aggiudicato ben otto premi, tra cui Miglior Film, Miglior Attore Protagonista (Georg Friedrich), Miglior Attore Non Protagonista (Thomas Prenn), Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura. La cerimonia di premiazione – sotto la direzione artistica della regista Clara Stern – è stata altrettanto soddisfacente per Fox in a Hole di Arman T. Riahi, che ha vinto quattro premi.
L’Austria ha scelto loro
Stasera, a partire dalle ore 19, presso l’auditorium di Grafenegg e sotto la direzione artistica della regista Clara Stern sono stati conferiti gli Österreichischer Filmpreis 2022. Ancora una volta, per il dodicesimo anno consecutivo, l’Akademie des Österreichischen Films, fondata nel 2009, presieduta da quest’anno dall’attrice Verena Altenberger e dal regista Arash T. Riahi (che per l’occasione hanno ufficialmente salutato i due precedenti presidenti, Stefan Ruzowitzky e Ursula Strauss) e a cui da quest’anno faranno parte anche alcuni produttori cinematografici e assistenti alla regia, ha premiato i migliori film e professionisti del cinema austriaco. Ancora una volta, l’emozione e la trepidazione in attesa di conoscere i nomi dei vincitori erano forti.
Grandi soddisfazioni a questi Österreichischer Filmpreis 2022 per Great Freedom di Sebastian Meise, che si è aggiudicato ben otto premi, tra cui Miglior Film, Miglior Attore Protagonista (Georg Friedrich), Miglior Attore Non Protagonista (Thomas Prenn), Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura. La serata è stata altrettanto soddisfacente per Fox in a Hole di Arman T. Riahi – premiato per la Miglior Attrice Protagonista (Maria Hofstätter), per la Miglior Attrice Non Protagonista (Luna Jordan), per la Miglior Colonna Sonora (Karwan Marouf) e per il Miglior Sonoro (Atanas Tscholakov, Nils Kirchhoff e Manuel Meichsner). E mentre il Premio al Miglior Documentario conferito a Notes from the Underworld di Tizza Covi e Rainer Frimmel è stato quasi una conferma, altrettanto interessanti sono stati i premi conferiti ai lungometraggi Hinterland di Stefan Ruzowitzky (Miglior Scenografia) e The Royal Game di Philipp Stölzl (Migliori Costumi).
Durante questa serata degli Österreichischer Filmpreis 2022 – presentata dall’attrice Julia Edtmeier e dal regista, sceneggiatore e attore Michael Ostrowski – non è mancato un pensiero dedicato all’attuale guerra in Ucraina, con tanto di messaggio di speranza e solidarietà verso la suddetta nazione, e ai professionisti del settore che quest’anno ci hanno lasciato, tra cui il regista Reinhard Schwabenitzky, il musicista e attore Willi Resetarits, la produttrice Ursula Wolschlager e l’ex direttore della Diagonale Oliver Testor. Durante l’evento, inoltre, sono stati spesso affrontati temi come le principali difficoltà nel lavorare nell’industria cinematografica oggi e la necessità di sostenere costantemente le produzioni cinematografiche nazionali.
Questo è stato un anno molto importante per quanto riguarda il cinema austriaco. Molti lungometraggi girati in Austria hanno riscosso grande successo anche nell’ambito di festival internazionali (senza dimenticare che Great Freedom è addirittura entrato nella short list degli Oscar 2022 per il Miglior Film Straniero). La voglia di sperimentare, di cercare nuovi linguaggi, di raccontare storie più vive è pulsanti che mai diviene ogni anno ancora più forte. E chissà quante altre belle sorprese ci verranno regalate in futuro.
Di seguito, tutti i vincitori di questi Österreichischer Filmpreis 2022. Complimenti a tutti e arrivederci al prossimo anno!
MIGLIOR FILM
Great Freedom di Sebastian Meise
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Notes from the Underworld di Tizza Covi e Rainer Frimmel
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Genosse Tito, ich erbe di Olga Kosanovic
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Maria Hofstätter per Fox in a Hole
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Georg Friedrich per Great Freedom
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Luna Jordan per Fox in a Hole
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Thomas Prenn per Great Freedom
MIGLIOR REGIA
Sebastian Meise per Great Freedom
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Sebastian Meise, Thomas Reider per Great Freedom
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Crystel Fournier per Great Freedom
MIGLIOR MONTAGGIO
Johana Scrinzi per Great Freedom
MIGLIORI COSTUMI
Tanja Hausner per The Royal Game
MIGLIOR TRUCCO
Heiko Schmidt, Roman Braunhofer, Kerstin Gaecklein per Great Freedom
MIGLIOR SCENOGRAFIA
Oleg Prodeus, Andreas Sobotka, Martin Reiter per Hinterland
MIGLIOR COLONNA SONORA
Karwan Marouf per Fox in a Hole
MIGLIOR SONORO
Atanas Tscholakov, Nils Kirchhoff, Manuel Meichsner per Fox in a Hole
PREMIO DEL PUBBLICO
Snotty Boy di Marcus H. Rosenmüller e Santiago López Jover