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Nella giornata di ieri, giovedì 5 maggio, sono state annunciate le nomination agli Österreichischer Filmpreis 2022. Ancora una volta, l’Akademie des Österreichischen Films, presieduta da quest’anno dall’attrice Verena Altenberger e dal regista Arash T. Riahi ha selezionato alcuni tra i migliori film realizzati in Austria durante lo scorso anno. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 30 giugno a Grafenegg, nella Bassa Austria, sotto la direzione artistica della regista Clara Stern.
In attesa della premiazione…
Ormai manca poco. Nella giornata di ieri, giovedì 5 maggio, sono state annunciate le nomination agli Österreichischer Filmpreis 2022. Ancora una volta, dunque, l’Akademie des Österreichischen Films, fondata nel 2009 e presieduta da quest’anno dall’attrice Verena Altenberger e dal regista Arash T. Riahi ha selezionato alcuni tra i migliori film realizzati in Austria durante lo scorso anno. E anche quest’anno, come ogni anno, di sorprese e conferme ce ne sono state parecchie.
Tra tutti i lungometraggi presenti, particolari soddisfazioni hanno ricevuto Fox in a Hole, realizzato da Arman T. Riahi, nonché film d’apertura della Diagonale 2021, e Great Freedom di Sebastian Meise, già presente all’interno della selezione del Festival di Cannes 2021, prima di essere riproposto al pubblico in occasione della Viennale 2021. Entrambi i lungometraggi – il primo ambientato in un carcere minorile, il secondo, anch’esso ambientato in carcere, che parla delle condizioni di vita degli omosessuali dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale – si sono aggiudicati ben dieci nomination ciascuno, tra cui Miglior Film e Miglior Regia, oltre a importanti riconoscimenti per gli attori.
Grandi soddisfazioni hanno ottenuto anche The Royal Game di Philipp Stölzl – tratto da La Novella degli Scacchi di Stefan Zweig – e Hinterland, del Premio Oscar Stefan Ruzowitzky, che, ambientato dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, si è immediatamente distinto per le sue raffinate scenografie e per il suo tocco fortemente espressionista. Entrambi i film si sono aggiudicati sei nomination a testa e si sono rivelati alcune tra le più interessanti rivelazioni. Allo stesso modo, Moneyboys, diretto dal giovane regista C. B. Yi e anch’esso presente prima al Festival di Cannes 2021, poi alla Viennale 2021, si è rivelato una piacevole sorpresa, al punto da aggiudicarsi per questi Österreichischer Filmpreis 2022 ben cinque nomination, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura.
Per quanto riguarda i documentari, quest’anno ben quattro hanno ottenuto la prestigiosa nomination al Miglior Documentario. Se, infatti, grande successo hanno avuto già alla Berlinale 2020 Notes from the Underworld dei celebri Tizza Covi e Rainer Frimmel e Runnung on Empty della giovane Lisa Weber, altrettanto piacevole è la presenza in corsa di Auslegung der Wirklichkeit – Georg Stefan Troller di Ruth Rieser e di Space Dogs, diretto nel 2019 da Elsa Kremser e Levin Peter.
In poche parole, si preannuncia un’edizione degli Österreichischer Filmpreis 2022 ricca di sorprese e belle soddisfazioni. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 30 giugno a Grafenegg, nella Bassa Austria, sotto la direzione artistica della regista Clara Stern. Non resta che aspettare ancora poco meno di due mesi, dunque, per sapere chi si aggiudicherà quest’anno questi importanti riconoscimenti. Nel frattempo, in bocca al lupo a tutti e che vinca il migliore!
Di seguito, tutte le nomination agli Österreichischer Filmpreis 2022.
MIGLIOR FILM
Fox in a Hole di Arman T. Riahi
Great Freedom di Sebastian Meise
Me, We di David Clay Diaz
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Notes from the Underworld di Tizza Covi e Rainer Frimmel
Auslegung der Wirklichkeit – Georg Stefan Troller di Ruth Rieser
Running on Empty di Lisa Weber
Space Dogs di Elsa Kremser e Levin Peter
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Genosse Tito, ich erbe di Olga Kosanovic
Liebe, Pflicht & Hoffnung di Maximilian Conway
Nackte Männer im Wald di Paul Ploberger
Neverinland di Fatih Gürsoy
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Birgit Minichmayr per The Royal Game
Julia Franz Richter per 1 Verabredung im Herbst
Maria Hofstätter per Fox in a Hole
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Georg Friedrich per Great Freedom
Aleksandar Petrović per Fox in a Hole
Franz Rogowski per Great Freedom
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Michou Friesz per 1 Verabredung im Herbst
Luna Jordan per Fox in a Hole
Maresi Riegner per The Royal Game
Margarethe Tiesel per Hinterland
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Andreas Lust per Fox in a Hole
Thomas Prenn per Great Freedom
Lukas Miko per The Royal Game
MIGLIOR REGIA
Arman T. Riahi per Fox in a Hole
Sebastian Meise per Great Freedom
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Sebastian Meise, Thomas Reider per Great Freedom
Arman T. Riahi per Fox in a Hole
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Thomas W. Kiennast per The Royal Game
Crystel Fournier per Great Freedom
Benedict Neuenfels per Hinterland
MIGLIOR MONTAGGIO
Gerd Berner per Chasing the Line
Britta Nahler per Madison
Karina Ressler, Johana Scrinzi per Fox in a Hole
Johana Scrinzi per Great Freedom
MIGLIORI COSTUMI
Theresa Ebner-Lazek per Chasing the Line
Tanja Hausner per The Royal Game
Uli Simon per Hinterland
MIGLIOR TRUCCO
Helene Lang, Roman Braunhofer per Hinterland
Heiko Schmidt, Roman Braunhofer, Kerstin Gaecklein per Great Freedom
Daniela Skala per The Royal Game
MIGLIOR SCENOGRAFIA
Huei-Li Liao per Moneyboys
Oleg Prodeus, Andreas Sobotka, Martin Reiter per Hinterland
Katharina Wöppermann, Nina Mader per Monte Verità
MIGLIOR COLONNA SONORA
Voodoo Jürgens, David Schweighart per Sargnagel
Peter Brötzmann, Nils Petter Molvær per Great Freedom
Karwan Marouf per Fox in a Hole
MIGLIOR SONORO
Atanas Tscholakov, Nils Kirchhoff, Manuel Meichsner per Fox in a Hole
Alain Goniva, Nils Kirchhoff, Michel Schillings per Hinterland
Yun Xie-Loussignian, Hjalti Bager-Jonathansson, Karim Weth, Thomas Gauder per Moneyboys