This post is also available in:
Deutsch (Tedesco)
English (Inglese)
Finalmente di nuovo a Graz…
Sono passati più di due anni da quando Graz ci ha fatto vivere tante nuove storie e ci ha regalato tante inaspettate emozioni. Eppure, anche se la pandemia ci ha tenuto per molto tempo lontano dai nostri amati cinema, la settima arte non si è arresa. E non si è arresa nemmeno la città di Graz. E così questa Diagonale 2021, che avrebbe dovuto svolgersi a marzo, ma che, proprio a causa della pandemia, è stata rinviata dall’8 al 13 giugno, si presenta come una gradita ventata di aria fresca appena prima della torrida stagione estiva.
Una Diagonale 2021 decisamente particolare, date le condizioni in cui si svolge. Una Diagonale 2021 in cui verranno rispettate le necessarie norme di sicurezza, al fine di permettere agli spettatori di godersi le visioni in tranquillità. Una Diagonale 2021 che presenta anche una vasta selezione di film online (sotto l’etichetta Canale Diagonale), in modo da poter permettere a tutti di fruire dell’offerta del festival, dati i posti limitati in sala.
Una Diagonale 2021 che, sotto la direzione artistica di Sebastian Höglinger e Peter Schernhuber, si preannuncia più ricca e variegata che mai. Di fianco, infatti, a lungometraggi come Fox in a Hole – diretto da Arman T. Riahi e che aprirà il festival – Mehrunisa di Sandeep Kumar, Quo vadis, Aida? di Jasmila Zbanic (candidato all’Oscar come Miglior Film Straniero) o il coming-of-age Madison (Kim Strobl), vi sono altrettanti documentari in grado di farci conoscere realtà che neanche potevano immaginare. Tra di essi troviamo, ad esempio, il bellissimo Epicentro di Hubert Sauper, Notes from the Underworld di Tizza Covi e Rainer Frimmel, ma anche il tenero Eva-Maria di Lukas Ladner o I am the Tigress di Philipp Fussenegger e Dino Osmanovic.
Ma questo non è tutto. Oltre, infatti, all’interessante sezione Innovatives Kino, vi sono anche la nostalgica Sehnsucht 2020/21 – Eine kleine Stadterzählung e la retrospettiva Zur Person, quest’anno dedicata alla regista Jessica Hausner.
Una vasta selezione di film di ogni genere, dunque, insieme a una serie di incontri dibattiti e seminari che completano il ricco programma di questa attesissima Diagonale 2021. Nonostante il difficile periodo che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo, dunque, il cinema continua a emozionarci e in questi giorni sarà un piacere passeggiare per le strade del centro città, mentre ci si sposta da un cinema all’altro. E anche quest’anno, come ogni anno, le comode sale dello Schubertkino, del Rechbauer Kino, del KIZ Royal, dell’Annenhof Kino e della grande Helmut-List-Halle, sapranno accompagnarci in tanti sorprendenti viaggi, che avranno luogo finalmente sul grande schermo.
Cinema Austriaco, come di consueto, seguirà il festival durante tutta la sua durata e provvederà a fornire un quadro il più possibile esaustivo di questa importante manifestazione.
Ormai ci siamo. Finalmente. Ora non resta che lasciarsi catturare dal buio della sala e dalle immagini sullo schermo. Che la magia abbia inizio. E soprattutto quest’anno ci sembra più preziosa che mai.
Di seguito, le recensioni ai film presenti in questa Diagonale 2021.