In Kick out your Boss, Elisabeth Scharang, dal canto suo, non mira a dare precisi giudizi in merito. Non mira a esporre determinate teorie riguardanti le condizioni dei lavoratori di tutto il mondo. Al contrario, lascia ampia libertà al pubblico di trarre le proprie conclusioni e di fare le proprie considerazioni.
Non servono didascalie aggiuntive, in Evolution of Violence. Le immagini parlano da sé. Cinema del reale nella più pura delle sua accezioni. E questo coraggioso lavoro di Fritz Ofner, con una messa in scena fortemente minimalista, vuole soprattutto fare da denuncia a un sistema che va avanti ormai da troppo tempo.
Tutto scorre, tutto è in continuo movimento, in 2 Days left. E tutto, inevitabilmente, è destinato a tornare come prima. Come se non fosse successo nulla, per un lavoro dal quale inevitabilmente traspare uno straniante senso di calma, ulteriormente trasmesso dalle gradazioni di colori delle immagini che vedono un prevalere dei toni più accesi dell’azzurro.