chalet-girl-2011-traill-recensione

CHALET GIRL

      Nessun commento su CHALET GIRL

This post is also available in: Deutsch (Tedesco) English (Inglese)

di Phil Traill

voto: 4.5

A poco serve l’indubbio carisma di Felicity Jones. A poco servono riusciti siparietti comici messi in scena da Bernhardt, custode dello chalet impersonato dall’austriaco Gregor Bloéb: Chalet Girl di Phil Traill – frutto di una coproduzione tra Gran Bretagna, Germania e Austria – è, purtroppo, una commediola piatta e priva di mordente, che vede al proprio interno risvolti alquanto prevedibili e talvolta anche forzati.

Sui monti dell’Austria

Accettare un lavoro stagionale e vedere la propria vita prendere pieghe inaspettate. Una vita fatta, fino a poco tempo prima, di sacrifici e rinunce, ma dalla quale si sta finalmente per prendere una bella rivincita. È questa la storia della giovane Kim (impersonata da un’ormai celebre Felicity Jones), un tempo skater di successo, ma che, dopo la morte di sua madre in un incidente automobilistico, ha abbandonato la sua carriera da sportiva per potersi dedicare interamente a suo padre. Ed è proprio Kim la protagonista del lungometraggio Chalet Girl, realizzato nel 2011 dall’inglese Phil Traill, nonché frutto di una coproduzione tra Gran Bretagna, Germania e Austria. Un lavoro, il presente, che attraverso una messa in scena dai chiari rimandi al cinema statunitense, mette in scena principalmente la presa di coscienza di una ragazza dei suoi desideri e delle sue passioni. Il tutto per un (non troppo) lungo viaggio verso una nuova e più matura consapevolezza.

Può essere considerato, dunque, un lavoro come Chalet Girl come una sorta di romanzo di formazione? Tecnicamente sì. Perché, di fatto, nel momento in cui vediamo la giovane protagonista recarsi in un lussuoso chalet sulle montagne austriache, al fine di lavorare come cameriera per un’agiata famiglia inglese, ecco che la stessa, pian piano, inizierà a capire cosa vuole realmente dalla vita, grazie anche alla scoperta di una nuova passione – quella per lo snowboard – e grazie a una nuova, entusiasmante sfida da vincere.

Come già detto, tuttavia, il modello a cui il regista Phil Traill si rifà sono proprio le commedie statunitensi adolescenziali, in cui un lieto fine è sin dall’inizio assicurato, anche a scapito di ogni relativa forzatura dal punto di vista dello script in sé. Così è stato per innumerevoli prodotti realizzati soprattutto dall’inizio egli anni Duemila e così è, dunque, anche per il presente Chalet Girl, dove fin dai primi minuti sappiamo perfettamente quale piega prenderanno gli eventi. Triste ma vero.

Malgrado, dunque, una caratterizzazione di per sé interessante della giovane Kim – soprattutto per quanto riguarda la sua prontezza nelle risposte – poco ci importa degli iniziali battibecchi della stessa con la sua collega Georgie (Tamsin Egerton), così come poco ci importa della sua infatuazione per il belloccio Johnny (Ed Westwick).

Se c’è, al contrario, un argomento che realmente ci interessa, esso è proprio la nuova passione della protagonista, ossia lo skateboard. Eppure, anche in questo caso, il tutto viene banalizzato e appiattito da una sceneggiatura all’interno della quale, a quanto pare, basterebbero soltanto quattro mesi di saltuari esercizi per poter diventare campioni del mondo. A poco, dunque, serve l’indubbio carisma di Felicity Jones. A poco servono riusciti siparietti comici messi in scena da Bernhardt, custode dello chalet impersonato dall’austriaco Gregor Bloéb (fratello del ben più noto Tobias Moretti): Chalet Girl di Phil Traill è, purtroppo, una commediola piatta e priva di mordente, che vede al proprio interno risvolti alquanto prevedibili e talvolta anche forzati. E che, soprattutto, somigliando come una goccia d’acqua a centinaia di prodotti del genere, parrebbe non avere altro destino che finire ben presto nel dimenticatoio. Pur avendo strappato a qualche spettatore, di quando in quando, anche qualche risatina a denti stretti.

Titolo originale: Chalet Girl
Regia: Phil Traill
Paese/anno: Gran Bretagna, Germania, Austria / 2011
Durata: 97’
Genere: commedia, sentimentale, coming-of-age
Cast: Felicity Jones, Bill Bailey, Rebecca Lacey, Chandra Ruegg, Tom Goodman-Hill, Jo Martin, Tamsin Egerton, Georgia King, Mario Netzer, Gregor Bloéb, Ed Westwick, Bill Nighy, Brooke Shields, Sophia Bush, Nicholas Braun, Tara Dakides, Nora Rieser, Sandra von Ruffin, Thomas Goersch, Sasha Manuel Hodak, Julia Jentsch
Sceneggiatura: Tom Williams
Fotografia: Ed Wild
Produzione: UK Film Council, Aegis Film Fund, Hindsight Media, Neue Bioskop Film, Novotny & Novotny Filmproduktion GmbH

Info: la scheda di Chalet Girl su iMDb; la scheda di Chalet Girl su Rotten Tomatoes