Fotografia: Anna Hawliczek

love-machine-2-2022-schmied-recensione

LOVE MACHINE 2

Proprio com’è stato in Love Machine, anche in Love Machine 2 una serie di gag vanno ad arricchire una sceneggiatura a volte un po’ troppo prevedibile, ma che, nel complesso riesce a regalare allo spettatore un’ora e mezza di risate. Il carisma di Georgy (e, ovviamente, del bravo Thomas Stipsits) è il vero fulcro attorno a cui ruota tutto il film.

the-washing-machine-2020-die-waschmaschine-hartl-recensione

THE WASHING MACHINE

L’appartamento in cui vivono i due protagonisti è la scenografia perfetta. Un ambiente piccolo, a volte angusto. L’ambiente ideale per ogni tipo di paranoia. Il silenzio nella casa, la notte, le luci soffuse fanno il resto. E il regista in The Washing Machine ha dimostrato soprattutto di saper gestire gli spazi e di saper trasmettere alla perfezione – grazie anche a un ottimo cast – le giuste emozioni. Vincitore dell’Österreichischer Filmpreis 2021 al Miglior Cortometraggio.

love-machine-2019-schmied-recensione

LOVE MACHINE

Suddiviso principalmente in una serie di gag a volte un po’ troppo prevedibili e che scadono pericolosamente nel già visto, Love Machine risente parecchio di una sceneggiatura decisamente debole, i cui risvolti si possono già facilmente immaginare dopo pochi minuti dall’inizio del lungometraggio. Nonostante il carisma del bravo Thomas Stipsits nel ruolo del protagonista.